Per identità di genere si intende il sesso - maschile o femminile - con cui ci si identifica. La Disforia di Genere si manifesta nei bambini con il rifiuto o un forte disagio nei confronti del proprio sesso e del proprio ruolo e con il desiderio di appartenere al sesso opposto.
Questo si può notare nei disegni, nei giochi preferiti, nelle attività e nell'abbigliamento. I bambini si rifiutano di indossare i vestiti che gli danno i genitori, non partecipano volentieri alle attività che in genere divertono i bambini appartenenti al loro stesso sesso, spesso si presentano con un'altra identità o un altro nome.
La Disforia di Genere può provocare un grande disagio psicologico.
Spesso il bambino si isola, viene isolato o preso in giro dagli altri, e questo può causare anche la perdita di fiducia in se stessi. Non di rado accade che la Disforia sia accompagnata anche da un Disturbo d'Ansia di Separazione o di Ansia Generalizzata.
La Disforia di Genere è più diffusa fra i maschi. In genere compare intorno ai 4 anni, ma si manifesta quando il bambino inizia a frequentare la scuola.
Non si conoscono i fattori che determinano la Disforia di Genere nei bambini.
I bambini desiderano essere diversi da quello che sono, si identificano con il sesso opposto e spesso sperano o credono che si trasformeranno crescendo. Fra i segnali principali si notano:
Non esistono test specifici per rilevare la Disforia di Genere nei bambini, possono però essere utilizzati il SESAMO, Sexrelation Evaluation Schedule Assessment Monitoring, e il MRO, Modello delle Relazioni d'Oggetto.
"Straniero nel mio corpo. Sviluppo atipico nell'identità di genere e salute", Di Ceglie D. (a cura di), Franco Angeli, 2003
"Il disturbo dell'identità di genere. Diagnosi, eziologia, trattamento", Dettore D. (a cura di), McGraw-Hill, 2005
"Transessualismo e identità di genere. Indagine clinica e sperimentale", Ruggieri V., Ravenna A.R., Edizioni Univ. Romane, 1999