La sessualità è una componente importante nella vita delle persone, ma molto spesso se ne parla in modo approssimativo o con troppo pudore. È fondamentale invece parlarne, per allontanare paure, tabù, frustrazioni o conoscenze sbagliate, per favorire una sana sessualità, la conoscenza di se stessi e la comprensione del partner.
È di aiuto tutte le volte che ci troviamo di fronte a domande come: «Perché non provo soddisfazione?», «Il mio corpo ha qualcosa che non va?», «Dovrebbe essere diverso?», «Sarò abbastanza bravo?».
O di fronte alle incertezze: «Perché non riesco a lasciarmi andare?», «Cosa dovrei fare in questi casi?», «Quello che provo è normale?».
L’Educazione sessuale rivolta ai ragazzi è fondamentale poiché serve a prepararli alla vita adulta e – ancor prima - a tutelarli dai rischi di una sessualità non consapevole.
Secondo gli esperti tale educazione può iniziare già quando i bambini manifestano le prime curiosità (ad esempio: «Come nascono i bambini?»), evitando le storie fantastiche di api e cicogne, ma lasciando i dettagli a quando i bambini saranno più grandi. L’importante è affrontare le cose per gradi, usando un linguaggio adatto all’età, con naturalezza e senza censure, in modo che i ragazzi abbiano gli strumenti per filtrare quanto apprendono dalla tv, da internet o sentono dire dai ragazzi più grandi.
Se l’educazione sessuale viene affrontata con serenità in famiglia o nella scuola, gli adulti possono contribuire a una visione positiva del sesso. Possono, inoltre, trasmettere valori come l’amore e il rispetto a bambini e ragazzi. Una volta diventati adolescenti, troveranno più facile chiedere un consiglio a mamma o papà nel momento del bisogno.
L’educazione sessuale è anche un fatto di salute. È fondamentale per prevenire i rischi di una sessualità non consapevole: rapporti non protetti, gravidanze indesiderate (in Italia ogni anno si contano 10.000 gravidanze fra teenager), malattie sessualmente trasmissibili, come Gonorrea, Herpes, Epatiti, Condilomi.
Per i genitori non è sempre facile parlare di sesso con i propri figli, ma è bene farlo per la salute e la serenità dei ragazzi.
Anche i recenti sondaggi della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) incoraggiano in questo senso. Secondo la SIGO il 37% dei ragazzi (27% ragazzi, 35% ragazze) arriva alla sua prima volta senza informazioni e senza adeguata protezione e il 61% delle ragazze non la vive in modo piacevole.
Forse anche per questo i ragazzi sentono il bisogno di ricevere una corretta educazione sessuale: il 44% si aspetta di riceverla dai genitori, il 64% dagli insegnanti.
Inoltre è dimostrato che i ragazzi bene informati sul sesso sono meno curiosi di sperimentarlo rispetto ai ragazzi che non hanno ricevuto educazione sessuale, hanno il primo rapporto in età più matura, sanno orientarsi nella scelta del contraccettivo, vivono il proprio corpo e i rapporti intimi in maniera più consapevole e serena.
Anche gli adulti possono avere bisogno di ricevere informazioni o di parlare con un esperto:
"E ora parliamo di sesso. Manuale illustrato di educazione sessuale", Harris R.H., Emberley M., EL, 2010
"Educazione sessuale. Tutto quello che dovete sapere se avete un figlio adolescente", Graziottin A., Giunti Demetra, 2010
"Educazione sessuale a fumetti!", Diano P., Ancora, 2009
"Travel sex! Contraccezione e prevenzione in viaggio", Intermedia (a cura di), Giunti Editore, 2010
"Manuale di educazione sessuale. Teoria e metodologia", Veglia F., Centro Studi Erickson, 2004
"Manuale di educazione sessuale. Interventi e percorsi secondo il metodo narrativo", Veglia F., Centro Studi Erickson, 2005