Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento e di introspezione, sviluppata dallo Psichiatra e Neurologo J. Heinrich Schultz intorno al 1930, prendendo spunto dagli studi sull'ipnosi del suo maestro, Oskar Vogt.
Secondo Schultz pensieri ed emozioni sono intimamente connessi con il corpo e si regolano secondo leggi precise, che chiama "leggi della vita" (bionomia). In base a queste l'uomo dovrebbe auto-realizzarsi, seguire i suoi bisogni e il suo personale progetto di vita, per vivere bene. Se ciò non accade può provare sofferenza, possono sorgere conflitti o problemi psicologici che bloccherebbero il suo naturale sviluppo.
Equilibrio fra mente e corpo. Con il Training Autogeno Schultz non intese solo creare una tecnica per rilassare il corpo e la mente, ma anche un metodo per ristabilire questo equilibrio bionomico fra mente, corpo ed emozioni (stati psichici e fisici) e permettere alle persone di riuscire a farlo anche da sole.
Con questa tecnica la persona riesce a riequilibrare il suo assetto psico-fisico e la modificazione che produce diventa stabile, "acquisita", e così si può auto-determinare ancora.
Il termine Autogeno infatti significa che "si genera da sé".
Esercizi. Naturalmente perché la persona riesca a farlo è necessario un buon Training e cioè un "allenamento" sotto la guida di un professionista esperto.
Attraverso precisi esercizi, una persona acquisisce una tecnica che permette di modificare il suo modo di rispondere agli stimoli e alle emozioni, eliminare quelle negative per far spazio ad associazioni nuove, più funzionali al suo benessere.
Gli esercizi si dividono in: "basilari" (per il rilassamento muscolare e per aumentare il flusso sanguigno) e "complementari", (per stimolare la respirazione, il cuore, il plesso solare e la mente, per liberare dalle tensioni).
Il Training Autogeno può così favorire la persona nel:
Attraverso la suggestione il Training Autogeno produce modifiche a livello neurologico, per questo risulta un ausilio particolarmente efficace nel trattamento di alcuni disturbi: attacchi di panico, disturbi d'ansia, di somatizzazione, insonnia e altri disturbi fisici.
Può comunque essere praticato da chiunque lo desideri: per gestire lo stress e vivere più serenamente, in preparazione al parto, in ambito sportivo e scolastico, per migliorare le performance e la concentrazione.
In qualsiasi caso è sempre bene rivolgersi a un esperto.