Questo tipo di Psicoterapia si definisce "integrata" poiché fonde insieme modelli di Psicoterapia diversi per una maggiore efficienza e validità. Nasce ad opera di alcuni studiosi - convinti che un unico modo di fare terapia non può essere completo ed efficace - B.E. Wolfe, M.R. Golfried, H. Arkowitz, J.J. Poznanski, J. McLennan, D.B. Arknow e P. Wachtel.
La loro ricerca mira alla rielaborazione di teorie e tecniche efficaci per trovare modi diversi di fare Psicoterapia, da applicare in modo differente a seconda dei casi per rendere la terapia più flessibile e aderente alla persona, ai suoi bisogni e ai suoi problemi.
La Terapia integrata, teoria. Gli studiosi sostengono che l'uomo è un essere imperfetto e limitato e, in quanto tale, ciò che egli produce – incluse le scienze – presenta dei limiti. Questi limiti possono essere superati dalla terapia integrata, un modello di terapia "trasversale", che usa di volta in volta teorie e strumenti diversi.
Da qui nascono quattro modelli principali:
La Psicoterapia Integrata è indicata per affrontare diversi tipi di disturbi, fra cui: disturbi d'ansia (ad es. attacchi di panico), disturbi dell'umore (ad es. depressione), disturbi alimentari (ad es. anoressia), abuso o dipendenza da alcool o droghe ecc.