La Terapia della Gestalt si sviluppa a partire dalla fine del XX secolo ed è tuttora in evoluzione.
Questo tipo di terapia si colloca all'incrocio fra teorie diverse e prende spunto da diverse scuole: la Psicoanalisi di S. Freud, la Psicologia Analitica di C.G. Jung, quella Sociale di K. Lewin, dagli studi sul corpo di W. Reich e da quelli sulla percezione ecc. A renderla ufficiale fu lo Psicoterapeuta tedesco Fritz Perls insieme alla moglie Laura Posner.
Il termine tedesco "Gestalt" significa forma, rappresentazione, struttura e rimanda alla totalità, a una configurazione armonica unitaria ("Il tutto è più della somma delle parti"); il verbo "Gestalten" significa dare una struttura, una forma.
Secondo la teoria della gestalt l’uomo costituisce, insieme all’ambiente, un unico sistema che interagisce, e va considerato nella sua interezza: fisica, psicologica, intellettuale, emotiva, spirituale e sociale.
La Gestalt si concentra in particolar modo sui processi percettivi: come l’uomo percepisce se stesso e la realtà e come organizza queste percezioni. Non si interessa tanto al perché dei suoi comportamenti o al perché dei suoi disagi, quanto piuttosto al cosa e al come si manifestano.
L’obiettivo della psicoterapia della Gestalt è far sì che l’uomo giunga a superare la frammentarietà con cui percepisce se stesso e la realtà, e che tutte le parti della sua personalità trovino integrazione.
Se l’uomo non riesce a stabilire questa integrazione e ad allargare la sua consapevolezza, accade che la sua esperienza e la sua "forma" restano incompiute. Questa incompiutezza è alla base del disagio psicologico.
La Terapia vuole quindi favorire l’integrazione, l’auto-consapevolezza e anche l’adattamento creativo dell’uomo, lo invita a esplorare se stesso e il mondo, a vivere il più intensamente possibile nel qui e ora, ascoltando sia le sensazioni emotive sia quelle corporee, imparando ad agire (mettere in atto) i sentimenti.
Per favorire questo processo vengono utilizzate diverse tecniche: dal dialogo individuale ai "giochi" di gruppo, esercizi di finzione e messa in scena.
Il paziente, durante la terapia, può conoscere e accettare le emozioni, comprendere i problemi, esplorare le soluzioni, scoprire le sue risorse e le sue potenzialità inespresse, giungere alla completezza e all’autonomia.
Per questo la Terapia della Gestalt – oltre che per la Psicoterapia individuale - è utilizzata anche nei percorsi di Crescita Personale, viene inoltre applicata in terapia familiare, di gruppo, nelle scuole o altre istituzioni, in ambito sociale e aziendale.