Descrizione dell'Alzheimer
L'Alzheimer è una malattia cerebrale che in genere colpisce le persone anziane. La diagnosi viene fatta dal medico per esclusione di altri problemi di salute, malattie cerebrovascolari, disturbi psicologici o Delirium.
La malattia si presenta con la perdita della memoria breve, l'incapacità di riconoscere i familiari (ma anche se stessi ad es. allo specchio) e di memorizzare informazioni nuove; con alterazioni cognitive, cioè la difficoltà a parlare (afasia, ecolalia, palilalia), a riconoscere gli oggetti comuni ed eseguire movimenti volontari (aprassia).
A volte i malati di Alzheimer possono non ricordare la strada di casa e perdersi nei paraggi, avere disturbi del sonno e dell'umore.
Sono presenti inoltre: alterazioni del comportamento, spesso in contrasto con le convenzioni sociali; difficoltà nel fare cose semplici come vestirsi o cucinare; difficoltà di movimento; incapacità di pianificare e organizzare le cose come prima. In genere la malattia peggiora con l'avanzare dell'età.
Dati statistici sull'Alzheimer. La malattia di Alzheimer è più diffusa fra la popolazione di sesso femminile, in genere compare dopo i 90/95 anni di età, ma può colpire anche persone più giovani. Secondo le statistiche l'incidenza della malattia a 90 anni è del 21% negli uomini e del 25% nelle donne; a 95 anni la percentuale sale rispettivamente a 36 e 41%.
Alzheimer: le cause
Le cause dell'Alzheimer sono ancora materia di studio da parte di medici e scienziati, che però concordano sull'origine genetica, sull'ereditarietà del disturbo e sul fatto che l'incidenza della malattia aumenti con il progredire dell'età. Si riscontra un incremento dello 0,6% per i maschi e dello 0,8% delle donne che hanno superato il 65 anni, e un ulteriore aumento oltre gli 85 anni, rispettivamente del 11% e del 14%.
Alzheimer: i sintomi
Questo tipo di demenza si presenta con importanti alterazioni della memoria e delle capacità cognitive:
- perdita della memoria,
- incapacità di imparare cose nuove, riconoscere le persone;
- incapacità di riconoscere oggetti e cose di uso comune (agnosia);
- incapacità o difficoltà ad eseguire movimenti volontari (aprassia) e di fare cose semplici;
- problemi nel linguaggio (afasia); ripetizione di cose appena ascoltate (ecolalia) o suoni (palilalia);
- comportamento inadeguato rispetto alle convenzioni sociali, difficoltà a vestirsi, scarsa igiene;
- disturbi del sonno (ad es. agitazione durante la notte e sonno durante il giorno);
- disturbi dell'umore (depressione); disturbi d'ansia;
- difficoltà nei processi mentali e incapacità di eseguire, pianificare e organizzare le cose come prima.
Psicologi e Psicoterapeuti che si occupano di Alzheimer
Alzheimer: sottocategorie
L'Alzheimer con Insorgenza Precoce colpisce anche prima dei 65 anni; con Insorgenza Tardiva dopo i 65 anni. Questi tipi di Alzheimer possono presentarsi con Deliri, con Umore Depresso, oppure Non Complicato né da deliri né da problemi d'umore. A volte si presentano con alterazioni comportamentali (ad es. perdersi e vagare senza meta).
Alzheimer: i test psicologici utilizzati
MODA Milan Overall Dementia Assessment, ADAS Alzheimer's Disease Assessment Scale, RBANS Repeatable Battery for the Assessment of Neuropsychological Status.
Libri e romanzi in cui si parla di Alzheimer
"Le demenze", Trabucchi M., Utet, 2002
"Affezione da alzheimer. Trattamento psicologico complementare per le demenze", Giusti E., Surdo V., Sovera, 2004
"Il Vecchio re nel suo esilio", Geiger A., Bompiani, 2012
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