La parola Orientamento - in questo contesto - si riferisce all’Orientamento scolastico e professionale. Non significa soltanto scegliere quale scuola, università o lavoro vogliamo fare, ma ha a che fare con la determinazione e la consapevolezza delle scelte nella nostra vita.
Affrontare un cambiamento. Alcune volte può essere particolarmente stressante prendere decisioni, perché non è sempre facile capire cosa desideriamo veramente. A volte non ci sentiamo pronti e sicuri per prendere delle decisioni sul nostro futuro.
L’orientamento è utile ogni volta che una persona si trova a dover prendere una decisione, ad affrontare un cambiamento. Che sia dopo le scuole medie e superiori o nella scelta del lavoro, può aiutare a prendere una decisione non sempre facile.
L'orientamento riguarda, quindi, sia i ragazzi che devono scelgliere o vogliono cambiare scuola, sia le persone adulte che molto spesso, oggi soprattutto, si trovano a dover cambiare lavoro e a essere "flessibili".
L'Orientamento Professionale. Prendiamo il caso di Arrigo, 60 anni. Dopo avere lavorato per 30 anni nella stessa azienda come magazziniere, si ritrova senza lavoro. Si propone ad altre ditte della zona, ma non ci sono posti.
Da principio si scoraggia: «Ma chi mi assume più alla mia età! Che lavoro vado a fare? Non posso mica prendere su e trasferirmi! I ragazzi vanno a scuola...».
Preoccupato per il futuro della sua famiglia, decide di consultare uno Psicologo dell’Orientamento. Insieme a lui Arrigo ripercorre con la mente gli ultimi anni della sua vita e viene fuori che, per passione, da tempo si dedica al restauro di mobili antichi, per sé e per alcuni amici.
Durante i colloqui ritrova la sicurezza, capisce che il restauro è la sua vera grande passione e piano piano trova la motivazione per "provarci".
Dopo aver analizzato insieme allo Psicologo dell'orientamento le reali possibilità sul mercato, Carlo si informa: l’ultima bottega di restauro del paese ha chiuso 3 anni fa, quella più vicina è a 45 km.
La moglie, vedendolo così determinato, lo appoggia e decidono di aprire un negozio. Arrigo ha capito che la sua non è solo una passione da hobbista e il successo che ha avuto in seguito il suo negozio gli ha dato ragione.
Lo Psicologo dell'orientamento non si limita a fornire consigli ma mette la persona nelle condizioni di poter scegliere in modo autonomo, partendo dalla comprensione di se stessa, dei propri talenti, dei propri interessi e valori.
È un percorso che consiste nell’accompagnarla a capire cosa vuole fare veramente, quali competenze e capacità ha per raggiungere i propri obiettivi. Poi mette in relazione tutto questo con le reali possibilità presenti in quel momento. Bisogna infatti analizzare anche il contesto in cui si è immersi per capire se quello che desideriamo è "fattibile" e se le nostre scelte si potranno rivelare fruttuose.
Quello che ci propone lo Psicologo dell'orientamento è una crescita personale, un percorso per diventare più forti e maturi, per imparare a:
In questo processo la persona di solito diventa più forte e più matura.
La consapevolezza di quello che siamo e vogliamo fare, unita alla conoscenza delle reali possibilità del contesto sociale, economico, lavorativo in cui viviamo, favoriscono scelte consapevoli e ragionate, ma soprattutto efficaci per realizzare i nostri progetti di vita.
"10 idee per il lavoro dei nostri figli", Calderone M., Laurana Editore, 2012
"Da oggi cerco lavoro. Dalla conoscenza di se stessi agli strumenti per conquistare un impiego", Feola M., Oliva C., Franco Angeli, 2002
"Studenti in bilico. Un modello innovativo di orientamento per la prevenzione della dispersione scolastica", Gullì G., Pocaterra G., Pozzi S., Mondadori, 2008
"Aiutami a scegliere. Percorsi di orientamento per progettare e progettarsi", Cunti A., Franco Angeli, 2008
"Strumenti narrativi per il successo formativo", Sciarretta F., Vidotto P., Centro Studi Erickson, 2008
"Le imprese cercano. Guida al lavoro per i giovani in un mondo che cambia", De Carlo N.A., Franco Angeli, 2001