Articolo pubblicato il 17 Dicembre 2009.
L'articolo "Binge Eating Disorder: Il disturbo da alimentazione incontrollata" tratta di: Terapia Strategica.
Articolo scritto dal Dott. Davide Algeri.
Cos'è il "Binge Eating Disorder" (BED)?
È un disturbo caratterizzato dalla presenza di "abbuffate" che creano, la tendenza a compensare, attraverso un periodo di digiuno (di solito qualche settimana), finendo poi per ricadere vittima di un'altra abbuffata e quindi di un'altro periodo di digiuno. Tutto ciò genera un circolo vizioso dove il problema principale consiste in una difficoltà a controllare l'impulso ad alimentarsi. Spesso vi è una correlazione con l'obesità, anche se non è una caratteristica necessaria.
Il binge eater, infatti non si vede grosso, ma sovrappeso, associa la causa alle abbuffate e di conseguenza digiuna, ritornando a piacersi.
Per questo motivo tipicamente si riscontrano periodi in cui vi è un'alternanza di aumento e diminuzione di peso.
Le persone che soffrono di questo disturbo hanno spesso la sensazione di perdere il controllo, a volte anche senza possedere un reale senso di fame.
Criteri diagnostici del Binge Eating Disorder (BED) - (DSM IV)
Una variante del binge eating è la Night Eating Syndrome (NES), ovvero la sindrome dei mangiatori notturni, presentata da alcuni soggetti trovati nell'attività clinica che presentano le stesse caratteristiche del Binge Eater, ma con abbuffate che si verificano solo di notte. Alcuni studi dimostrerebbero che in questo disturbo è presente un'inversione del ritmo giorno-notte, che porta chi ne soffre a sentire lo stimolo della fame, più la notte che il giorno.
Il trattamento
Molto indicata per questo tipo di disturbi è la terapia breve strategica, che attraverso l'uso ad esempio della "piccola trasgressione giornaliera", contribuisce già dopo pochi incontri a determinare lo sblocco del problema, facendo in modo che il soggetto interrompa il meccanismo di compenso (digiuno) che è alla base delle abbuffate tipiche del Binge Eating Disorder.