Quando è in atto una separazione o un divorzio, i conflitti fra i genitori possono essere molto forti. Spesso emergono e si accentuano le differenze nella coppia tra le impostazioni nel ruolo di padre e madre. Ad esempio capita frequentemente che i genitori oltre a contraddirsi a vicenda, sviliscano il ruolo dell'altro. È superfluo sottolineare che questi meccanismi sono deleteri per i figli.
Il mediatore familiare parte da questa situazione allo scopo di trovare un punto di incontro comune.
La Mediazione familiare. In questo senso si può dire che la Mediazione è un'azione di tutela nei confronti dei figli e di salvaguardia del ruolo di genitore, quando la coppia si separa. Ha quindi lo scopo di favorire un accordo fra le parti: non fornisce una soluzione a favore dell'uno o dell'altro, ma accompagna verso una risoluzione, cercando di ristabilire un dialogo positivo e costruttivo che, in genere, nelle coppie in crisi viene meno.
Serve quindi a far sì che ogni membro della coppia si assuma la propria responsabilità individuale e come genitore, trovando un accordo condiviso sulla gestione e sulla educazione dei figli.
La mediazione familiare è utile anche in assenza di figli: il mediatore si pone come una specie di negoziatore che aiuta la coppia a trovare un accordo su tutte le problematiche relative alla separazione o al divorzio (es. divisione dei beni) in modo tale da evitare una lunga e costosa causa in tribunale.
Nella Mediazione Familiare non si cercano quindi soluzioni a questioni irrisolte nella coppia o a vecchi problemi, ma si affrontano quelli contingenti e pratici, accanto naturalmente alle difficoltà psicologiche e gli aspetti emotivi connessi alla separazione.
Il Mediatore familiare. Il mediatore familiare è una figura neutrale e imparziale, tenuta al segreto professionale. Il suo compito è cercare di arginare il conflitto fra i membri della coppia aiutandoli a trovare soluzioni per la risoluzione dei loro problemi, stimolando:
Nel fare questo utilizza tecniche e strumenti della Psicologia, della Sociologia e della Giurisprudenza, anche se – quando si fa Mediazione – non ci dovrebbe essere una causa legale in corso.
Il Mediatore è il “terzo” imparziale che media appunto fra le parti, per favorire una separazione consensuale, cercando di fare il bene di tutti gli elementi della famiglia, dei minori in particolare. I genitori in questo percorso sono assolutamente protagonisti.
Spesso è il giudice che, nelle prime fasi del processo, invita la coppia a rivolgersi ad un Mediatore.